L’intolleranza alimentare non è nient’altro che l’incapacità o impossibilità dell’organismo a metabolizzare completamente o ad utilizzare in maniera corretta determinati alimenti o gruppi di alimenti.
Ingerendo taluni alimenti si verifica un fenomeno di reazione citotossica, con reazioni a catena che sconvolgono l’intero organismo.
Con l’alimentazione noi ricaviamo la nostra energia vitale, di conseguenza, un alimento non ben tollerato, non solo non ci dà energia, ma addirittura ci porta a sprecare energia per poterlo poi digerire ed eliminare. Ecco perché in caso di intolleranza alimentare si accusano spesso sintomi come stanchezza, sonnolenza dopo i pasti e durante tutta la giornata.
Sintomi e Sindromi
Un alimento può alterare l’equilibrio del nostro organismo, senza che ce ne rendiamo conto e provocare sintomi e sindromi come cefalee, emicranie, stanchezza cronica, stitichezza, dismenorrea, palpitazioni, insonnia, agitazione notturna, sovrappeso, cellulite, asma, eczema, rinite, colite, colon irritabile, candidosi, solo per citarne alcune.
Quali sono le vere cause delle intolleranze alimentari?
E’ comunemente accettata la teoria, che l’alterazione della flora batterica intestinale provocata da varie cause, quali terapie antibiotiche, lo stress, l’inquinamento ambientale, la scarsa qualità degli alimenti, la cattiva masticazione, possa scatenare l’intolleranza alimentare. Dieci anni di intensa ricerca percorrendo a ritroso dagli effetti alle cause e oltre quindicimila test effettuati su pazienti ci hanno messo in condizione di scoprire, tracciare e codificare le vere cause della maggior parte delle intolleranze alimentari e di introdurre il concetto di retrotossicità: nel corso della vita contraiamo delle semplici malattie quali ad esempio influenza, intossicazioni alimentari, episodi comuni che il corpo non riesce a superare scatenando cosi una complessa reazione immunitaria che è alla base delle intolleranze alimentari.
Poi, un Test, come quello Bioenergetico Bicom, che rileva un’intolleranza alimentare: la dieta giusta, eventualmente accompagnata da 3-4 sedute di terapia per ripristinare una corretta funzionalità metabolica e il disturbo finalmente scompare.
Sì, sono sempre più numerose le persone che, magari proprio come te, si stanno “intossicando” con il cibo sbagliato!